Contratto di Locazione

Contratti per affitti e locazioni a Roma

Il contratto di locazione, regolato dagli articoli 1571 e seguenti del Codice civile, permette a un locatore di concedere a un locatario l’uso di un bene mobile o immobile per un dato periodo di tempo e con una certa destinazione di utilizzo, in cambio di un corrispettivo.

Il contenuto del contratto di locazione varia a seconda della tipologia contrattuale e delle clausole che possono esservi inserite dalle parti. Per esempio esso può includere clausole personalizzate come una caparra o deposito cauzionale. In ogni caso, vi sono alcuni elementi tipici che vanno inseriti nel contratto, e nello specifico:

• indicazione del locatore e del locatario (nome, cognome o ragione sociale;
• luogo di nascita;
• indirizzo di residenza o sede sociale;
• codice fiscale o partita Iva;
• identificazione del bene oggetto del contratto (per l’affitto di immobili, per esempio, va riportato ogni dato identificativo di cui si compone l’immobile, compresi i dati catastali);
• tipologia del corrispettivo o prezzo del canone di locazione e modalità di come verrà corrisposto (il corrispettivo può consistere in una somma di denaro o in una prestazione diversa. Il locatario si impegna a versare al locatore il canone allo scadere del periodo concordato, che può essere mensile, trimestrale, quadrimestrale ecc. L’inadempimento può dar luogo allo sfratto per morosità);
• durata della locazione (per legge la locazione non può avere durata superiore a trent’anni, ma non è prescritta una durata minima; questa è stabilita dalle leggi speciali emanate in materia, che per esempio indicano quattro anni rinnovabili per contratti di locazione a uso abitativo, sei anni rinnovabili per i contratti di locazione commerciale, nove anni rinnovabili per uso alberghiero e teatrale. Nel caso in cui vi siano motivi gravi, il locatario può recedere dal contratto dando al locatore un preavviso di sei mesi);
• data di stipula del contratto (eccetto casi particolari, la data in cui il contratto viene firmato è considerata quella di decorrenza).

Per il contratto di locazione e altre classi di contratto la registrazione è un requisito richiesto ad substantiam, ovvero obbligatorio per dare piena sostanza all’atto giuridico, pena la sua nullità. Il contratto di locazione, quindi, va registrato all’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dalla data della stipula. L’onere per la registrazione del contratto di affitto è a carico del proprietario dell’immobile.

Affidarsi a dei professionisti come gli avvocati contrattualisti dello Studio Buggea & Melendez di Roma garantisce una corretta gestione dei contratti di locazione e di usufruire di tutta l’assistenza e consulenza necessarie per la loro redazione, registrazione, risoluzione, assicurando il rispetto delle normative e la tutela delle parti coinvolte.