Successioni

Gestire una successione può essere un processo complesso e delicato, soprattutto se si è in presenza di un testamento, numerosi eredi o contenziosi.

Poter contare sul supporto di legali esperti in diritto successorio come gli avvocati Buggea e Melendez può essere fondamentale nella redazione di un testamento, nella divisione del patrimonio o nella risoluzione di eventuali controversie.

Si ha successione quando, per causa di morte di un soggetto (il de cuius), i suoi diritti e proprietà vengono trasferiti ad altri soggetti.
Il nostro Codice civile ci dà le disposizioni generali sulle successioni.

I tipi di successione contemplati sono due:

• successione testamentaria: si ha quando è regolata da un testamento, ovvero da disposizioni lasciate dal defunto che indicano la sua volontà riguardo la destinazione dei suoi beni dopo la sua morte; da considerare che, comunque, la nostra legge tutela gli eredi legittimari (coniuge, figli e, in assenza di questi, gli ascendenti), riservando loro una quota minima del patrimonio;
• successione legittima (“ex lege” o “ab intestato”): si ha quando il defunto non ha lasciato un testamento o valide disposizioni testamentarie; in questo caso la successione è regolata dalla legge e l’eredità viene distribuita secondo regole precise che individuano come eredi i parenti più prossimi: coniuge, figli, ascendenti, collaterali fino al sesto grado.

Quando il defunto ha lasciato un testamento che non disciplina l’intera successione ma solo una parte dei suoi beni, questa sarà in parte testamentaria e in parte legittima.

Per poter ricevere l’eredità, gli aventi diritto devono avere la capacità di succedere, ovvero avere l’idoneità a poter diventare eredi; altresì non deve sussistere l’indegnità a succedere, causa prevista dal nostro Codice civile per chi ha commesso atti particolarmente gravi contro il defunto o contro i suoi congiunti, per esempio rendendosi colpevole di omicidio o di tentato omicidio.

L’eredità non si acquisisce automaticamente: è necessario accettarla espressamente o tacitamente.
Nel momento in cui l’accetta, l’erede subentra al defunto anche nei debiti.

L’erede, quindi, può anche scegliere di rinunciarvi (in questo caso saranno chiamati all’eredità i discendenti), oppure di accettarla con beneficio di inventario, rispondendo dei debiti del defunto solo nei limiti di quanto ricevuto in eredità. In questo modo l’erede separa il suo patrimonio personale da quello ereditato, evitando di rispondere con i propri beni per gli eventuali debiti del defunto.

La successione richiede vari adempimenti dal punto di vista fiscale. Per esempio, entro un anno dall’apertura della successione gli eredi devono presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione e pagare l’imposta sulle successioni, che costituisce condizione imprescindibile per poter disporre dei beni ereditati.

Il nostro Studio legale offre una consulenza specializzata e soluzioni su misura per ogni questione successoria, con un approccio chiaro, professionale e riservato, tutelando i tuoi diritti e quelli della tua famiglia.

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