Truffa

Se si è ricevuta una denuncia per reato di truffa o si è vittima di una situazione di frode, saper scegliere il giusto team di avvocati per tutelare i propri diritti in ogni fase del procedimento legale è fondamentale.

Il reato di truffa costituisce una fattispecie di crimini contro il patrimonio tra le più comuni e con un ampio ventaglio di configurazioni.

È disciplinato dall’articolo 640 del Codice penale, collocato tra i cosiddetti delitti contro il patrimonio mediante frode, di cui al Capo II del Titolo XIII dell’ordinamento e dedicato ai delitti contro il patrimonio.

Esso punisce la condotta commessa da chi, servendosi di un inganno con comportamenti elusivi della realtà, induce una persona in errore e, approfittandosene ingiustamente, procura a sé stesso o a un terzo interessato un ingiusto profitto cagionando un danno patrimoniale altrui.

Benché una delle formule di truffa più diffuse sia quella di natura contrattuale (ovvero un raggiro effettuato mediante un rapporto negoziale, come per esempio una compravendita o una locazione), oggi si assiste a una crescente diffusione di truffe in ambito digitale (un esempio molto comune riguarda il ricevimento di prodotti non conformi alle aspettative in seguito ad acquisti online, ma anche la sottrazione di dati sensibili, e-mail phishing, furti di identità e falsi annunci).

Nell’ipotesi base, la truffa è punita con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 a 1.032 euro.
La pena è superiore se ci sono delle aggravanti; in questo caso la reclusione è da uno a cinque anni e la multa da 309 a 1.549 euro.

La legge distingue diversi tipi di truffa, come per esempio la truffa contrattuale; la truffa ai danni dello Stato; la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche; la truffa online; la frode in danno delle assicurazioni.

Sono circostanze aggravanti speciali quelle previste al comma 2 dell’articolo 640, ovvero i casi in cui il reato sia commesso ai danni dello Stato o di un altro ente pubblico; quando si induce la vittima a credere a un pericolo immaginario o di dover eseguire un ordine dell’autorità; quando il truffatore approfitta delle condizioni o di una situazione di debolezza della persona offesa (minorata difesa).

La truffa è procedibile a querela della persona offesa, a eccezione per le ipotesi di truffa aggravata, per le quali si procede d’ufficio.
Le vittime di truffa possono sporgere denuncia, fornendo tutte le prove utili a dimostrare l’inganno subito; si può inoltre chiedere il risarcimento dei danni mediante costituzione di parte civile nel processo penale.

La truffa rappresenta un reato complesso che richiede un’attenta valutazione delle circostanze; da ciò l’importanza di potersi affidare a legali esperti, come gli avvocati Buggea e Melendez, i quali offrono anni di esperienza e un approccio personalizzato anche in casi di reato di truffa.