Compliance aziendale

In ambito aziendale, la “compliance” si riferisce alla conformità a disposizioni normative, standard e codici di condotta. La compliance aziendale ha quindi l’obiettivo di assicurare che l’azienda si muova nel rispetto della legge in ogni ambito o contesto in cui opera, garantendo che tutti i processi, le procedure e le attività vengano svolte in conformità alla legge e agli standard interni.

In pratica, un’attività atta a prevenire il rischio di non conformità alle norme dell’attività aziendale e a suggerire le soluzioni più opportune ed efficaci in caso di difformità.

Il rispetto della legalità e della correttezza nel mondo imprenditoriale è elemento indispensabile per non perdere l’assetto personale e patrimoniale conquistato dall’imprenditore.

Oggi anche le persone giuridiche, enti e aziende sono soggette a responsabilità penale per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato.

L’imprenditore si scontra con impianti normativi sempre più complessi, in cui le sanzioni previste per la violazione delle norme possono essere fatali per la possibilità di continuazione dell’attività aziendale.

Al contrario l’imprenditore può gestire il rischio aziendale con una costante attività di compliance che gli consenta di essere più libero nella gestione manageriale della propria impresa e del proprio business di riferimento.

Un’azienda compliant adempie alle disposizioni di legge, ma tutela anche la sicurezza dei lavoratori, garantisce trasparenza gestionale nei flussi commerciali, sa avvalersi in modo adeguato dell’apparato informatico, impiega sistemi di gestione della qualità.

Di qui è chiaro quanto sia divenuta indispensabile all’interno dell’organizzazione di un’azienda la presenza della figura di un avvocato in grado di muoversi in modo efficace nella continua evoluzione della normativa a cui è necessario adeguarsi, che sappia utilizzare tutti gli strumenti necessari per affrontare un incarico così delicato che spazia tra i settori di interesse più disparati, e accompagni quindi l’azienda nel suo sviluppo, adeguandola alle esigenze di un mercato sempre più competitivo.

Tra le disposizioni normative che regolano l’attività aziendale ricordiamo il decreto legislativo 81/08 “Sicurezza sul lavoro”, che prevede programmi finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza in azienda; il decreto legislativo 231/01 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche”, per l’adozione di un modello organizzativo e gestionale atto a non incorrere in responsabilità da reato; il decreto legislativo 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, che disciplina il trattamento di dati personali, anche detenuti all’estero.

Valutare la conformità di procedure e comportamenti adottati dall’azienda permette di monitorare l’attività e l’operato dei soggetti collegati direttamente all’impresa (per esempio dipendenti e amministratori) o indirettamente (consulenti e fornitori).

Verificare la compliance dei partner commerciali con cui si opera è fondamentale, in modo particolare per chi lavora con l’estero.

La IV Direttiva della Direttiva Antiriciclaggio considera come elemento indispensabile di compliance conoscere l’identità del titolare effettivo delle aziende con cui si hanno relazioni commerciali.

Ciò per evitare di stringere rapporti con partner non trasparenti sul piano fiscale, del riciclaggio o del buon nome ed eludere la possibilità di incorrere nel rischio di trovarsi in situazioni che potrebbero penalizzare l’azienda, sia dal punto di vista economico sia della reputazione, e salvaguardarla da rischi legali.

Per far fronte a questa esigenza, lo Studio Legale Buggea & Melendez, nel rione Ludovisi a Roma, da anni presta consulenza stragiudiziale per la prevenzione delle condotte penalmente rilevanti nell’ambito dell’attività aziendale, nonché in tema responsabilità amministrativa della persona giuridica ex D.Lgs n. 231/01 e di predisposizione di modelli organizzativi, nonché in materia di privacy  a seguito dell’introduzione del GDPR.