Corruzione tra privati

Avvocato per il reato di Corruzione tra privati – Roma

Le implicazioni penali, amministrative, economiche e reputazionali relative al reato di corruzione tra privati richiedono una strategia legale mirata a un’assistenza professionale esperta per evitare o ridurne le conseguenze.

 

Il reato di corruzione tra privati si verifica nel caso in cui una persona all’interno di un’organizzazione privata abusi del suo potere per ottenere benefici per sé o per altri, ricevendo denaro o altro in cambio di favori che vanno contro gli interessi dell’azienda.

In Italia la corruzione tra privati è disciplinata da diverse normative che si sono evolute nel tempo per contrastare in modo sempre più efficacie i fenomeni di corruzione.

 

Questi reati sono previsti nel codice civile e in alcune leggi speciali.
Troviamo infatti gli articoli 2635 (corruzione tra privati) e 2635-bis (istigazione alla corruzione tra privati) del Codice civile; il Decreto legislativo n. 231 del 2001, che ha introdotto il concetto di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche applicabile per i reati di corruzione tra privati; la Legge n. 190 del 2012 (la c.d. “Legge Severino”, introdotta con l’intento di prevenire e contrastare la corruzione nella pubblica amministrazione); il Decreto legislativo n. 38 del 2017 (che principalmente ha inserito il reato di istigazione alla corruzione tra privati); la Legge n. 3 del 9 gennaio 2019.

 

Si tratta, quest’ultima, della cosiddetta “Legge Anticorruzione”, chiamata anche “Legge spazzacorrotti”, che ha rappresentato una riforma significativa nella lotta contro la corruzione, in quanto progettata principalmente per contrastarla a tutti i livelli.

 

Essa ha introdotto una serie di misure per rafforzare la prevenzione e la repressione di questo fenomeno anche nel settore privato; stabilisce, infatti, che per tutti i casi di corruzione e istigazione alla corruzione tra privati si proceda d’ufficio, senza distinzioni.

 

Le pene previste per corruzione tra privati variano a seconda del ruolo e delle circostanze e possono essere aumentate se il fatto è particolarmente grave o se il danno provocato è ingente.

 

Se un dirigente, un amministratore o un dipendente di un’azienda riceve o chiede denaro o altri vantaggi in cambio di favori che danneggiano l’azienda, la pena è la reclusione da uno a tre anni.

 

Per quanto riguarda l’istigazione alla corruzione tra privati, se una persona offre o chiede una somma di denaro o altro beneficio ma l’altra persona rifiuta, la pena è fino a un anno di reclusione.

 

Rivolgersi a uno Studio legale esperto come quello degli avvocati Alberto Buggea e Iacopo Melendez significa avere tutta la consulenza e l’assistenza necessarie per gestire tutte le fasi legali legate a un’accusa di corruzione tra privati, sia dal punto di vista preventivo, sia dal punto di vista difensivo.

 

Se avete bisogno di una consulenza legale relativa al diritto d’impresa, potete contattare lo Studio Buggea & Melendez al +39 0656556251 o inviando una mail a info@buggeamelendez.com

buggea e melendez

Se hai necessità di un avvocato a Roma e di assistenza e consulenza legale puoi rivolgerti allo studio legale Buggea & Melendez, nel rione Ludovisi a Roma Nord che ti seguirà con professionalità e competenza

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